Il 10 novembre a Trento si è tenuto il workshop “Progetto LIFE SPAN ed altre esperienze: selvicoltura, biodiversità e networking | a che punto siamo?”. L’evento, organizzato dal progetto Life SPAN, in collaborazione con EUSALP (AG7) e l’Associazione Forestale del Trentino, ha fatto il punto della situazione sul monitoraggio e sulla gestione della biodiversità forestale in Italia.
Ospiti della sede della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento, dopo i saluti di rito, la mattinata si è concentrata sulle modalità di incontro e di dialogo tra selvicoltura e gestione della biodiversità forestale. Oltre ai primi risultati del progetto Life SPAN, sono stati presentati interessanti contributi riguardanti il picchio nero, la salamandra atra aurorae, il gallo cedrone ed una ricerca sul valore economico della biodiversità forestale nelle foreste del Cansiglio orientale e Sailershausen.
A chiudere la mattinata una tavola rotonda dedicata alla conservazione della biodiversità nelle foreste urbane e peri-urbane, durante la quale gli speaker hanno discusso intorno alle modalità con le quali replicare in questi ambienti ciò che viene fatto in bosco. Oltre alle prevedibili problematiche legate allo spazio e alla sicurezza dei fruitori, è emerso quanto in ambito urbano sia ancora più fondamentale lavorare ad un cambio di paradigma per quanto riguarda sia la formazione dei tecnici che l’educazione della popolazione.
Dopo il pranzo offerto dal progetto Life SPAN presso il vicino Palazzo Roccabruna, il programma del pomeriggio si è concentrato sul monitoraggio e valutazione della biodiversità forestale. Ad intervenire anche altri due progetti Life affini al nostro: GoProForMED e Life4Oak Forests.
Di seguito è possibile scaricare tutte le presentazioni:
- Come integrare selvicoltura tradizionale e pratiche per la tutela della biodiversità: l’esperienza del progetto Life Span - Di Salvatore U. (CREA), Ferretti F. (CREA) & De Cinti B. (CNR)
- Dal picchio nero indicazioni per una selvicoltura sostenibile a garanzia della biodiversità nel periodo post Vaia - Marchesi L., Bettega C., Brambilla M. & Pedrini P. (MUSE)
- Salamandra atra aurorae e tutela del suolo nella gestione forestale - Wolynski A. (Servizio Foreste – Provincia Autonoma di Trento)
- L’importanza della selvicoltura come strumento di conservazione del gallo cedrone: necessità di maggiore consapevolezza da parte del mondo forestale - Rotelli L. (IUCN Galliformes Specialist Group)
- Il valore economico della biodiversità forestale: i casi studio delle foreste del Cansiglio orientale e Sailershausen del progetto LIFE SPAN - Paletto A., Sergiacomi C. & Pickert R. (CREA & Würzburg University)
- Indice della biodiversità potenziale per il monitoraggio delle foreste (Life GoProFor e GoProFor Med) - Miozzo M., Buscarini S. & Corezzola S. (D.R.E.AM. Italia)
- Uso del telerilevamento per il monitoraggio della biodiversità in ecosistemi alpini - Gianelle D. (Fondazione Edmund Mach)
- Life4Oak Forests LIFE16NAT/IT/000245: Strumenti di gestione forestale di conservazione per aumentare la biodiversità delle foreste di quercia, in Rete Natura 2000 - Petroncini S. (Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità - Romagna)
- Monitoraggio della biodiversità vegetale nelle Isole di Senescenza del progetto LIFE SPAN - Sicuriello F. (CNR)
- Monitoraggio della biodiversità forestale in Alto Adige: primi risultati e prospettive - Mina M., Rigo F., Guariento E. & Paniccia C. (EURAC Research)
- Monitoraggio delle biodiversità attraverso gli inventari forestali nazionali - Gasparini P., Di Cosmo L., Floris A. (CREA)